A RIFARE IL MONDO
Ilaria Rigoli, Ilaria Faccioli
Bompiani, 2022
Andiamo a rifare il mondo.
Serviranno
le parole brave
le parole forti
le parole verdi;
servirà il silenzio
delle foreste, il pensiero
di tutte le teste.
Serviranno giorni
serviranno mani
serviranno la rabbia
di oggi, e la pace
di domani.
Andiamo a rifare il mondo,
rifacciamolo tutto daccapo.
Recensioni
DILETTA COLOMBO
Nel suo recente saggio La letteratura ci salverà dall’estinzione (Einaudi 2022), la docente universitaria Carla Debenedetti esorta la letteratura contemporanea a recuperare “il potere radicale di stimolare il cambiamento”, soprattutto “per allargare l’orizzonte, per spostare il nostro sguardo sul mondo oltre gli schemi di realtà abituali, risvegliare risorse dimenticate, espandere le nostre facoltà e far compiere all’uomo di oggi una vera e propria metamorfosi”. A questa chiamata sembra rispondere Ilaria Rigoli, insegnante di scuola media, che con la poesia fa propria la voce dei ragazzi per rifare il mondo intero. Leggere e scrivere non sono una questione privata: in mezzo a tutte le crepe da incollare e ai NON che ci circondano l’unica soluzione è scegliere di “fare il mondo nuovo” per diventare grandi.
DEVORAH BLOCK
The magic of Ilaria Rigoli’s A rifare il mondo lies in her ability to capture the ways in which everyday objects, moments and relationships embody deep and lasting truths. The poems aren’t so much for children, but there is something quintessentially childlike in the ways these connections are made: a suspension of the rules of symbolism to find her own, personal connections – between moods and the textures of bark, for example; a comfort in simple words and simple ideas; a freedom from the inhibiting armour of societal expectations. Readers of different ages will find different levels to engage with, which means this is one of those books that can be rewardingly returned to over the years. And each time, hopefully you will go look at the world with renewed curiousity.